Caro Luca Vecchi, vale quanto già detto al vicesindaco Ferrari. Noi non siamo stupidi!

Caro Luca Vecchi,

come già ribadito al vicesindaco Ferrari, attraverso il nostro blog, noi non siamo stupidi.

Sul park interrato, come Comitato, abbiamo portato avanti una dettagliata opera di controinformazione utilizzando gli atti pubblici. Perciò siamo pienamente consapevoli che il Comune (in teoria) non dovrebbe metterci alcun centesimo pubblico, essendo l’opera un project financing. Ma è anche vero che, per l’equilibrio economico e finanziario del progetto (che non è altro che un’operazione immobiliare e finanziaria), la convenzione prima e l’accordo poi, tra amministrazione e società concessionaria dei lavori e delle futura gestione, prevedono il diritto di prelazione per l’acquisto dei box da parte del Comune nel caso il cncessionario volesse alienare gli stessi a 35.000€ cadauno. Dunque si tratta di un’ipotesi di esborso di fondi pubblici tutt’altro che inattuabile.

Per di più la convenzione prevede anche “la possibilità da parte del concessionario di ottenere in concessione, ad eventuale titolo di riequilibrio, aree di sosta di superficie già tariffate o da sottoporre a tariffa”… Non si tratta di esborso di soldi pubblici, ma si tratta, evidentemente, di concedere a un privato la possibilità di sfruttare econimcamente una parte di territorio pubblico che invece è una risorsa per il bene della collettività.

Sempre nella convenzione di cui sopra si legge chiaramente (art.11 bis) che in caso di introiti insufficienti per la copertura del capitale investito dal concessionario il Comune può rivedere con esso il prezzo di vendita dei box, le tariffe della sosta a rotazione, la durata della concessione o “altra misura compensativa adeguata”. Qual’è questa misura? Esborso di fondi pubblici o la concessione in gestione di un’altra risorsa pubblica, oltre alla piazza, e di un bene comune?

Riguardo “il servizio alla residenza” quale interesse pubblico è bene chiarire una volta per tutte che per i box sotto Piazza della Vittoria, essendo decorso il termine di 180 (centottanta) giorni dal 04 maggio 2011, il concessionario è libero di vendere a chiunque. Questo è sancito dalla Convenzione e dall’Accordo siglato tra Comune e Concessionario.

Assodato questo punto, è bene anche precisare che la pedonalizzazione e la riqualificazione della Piazza (cosa che il Comitato non rigetta) è si un progetto del 2005, ma appartiene a un intervento, già a bilancio (come riportato nei programmi triennali dei lavori pubblici 2005_2007 e 2006_2008 nonché nei relativi elenchi annuali), in relazione al Concorso Europeo di Progettazione, e non previsto tra i lavori in project financing descritti nella delibera di Giunta GC_2005_233, in cui, tra l’altro, piazza della Vittoria neanche è nominata! Una questione, quest’ultima, sostenuta anche dal vicesindaco Ferrari durante un’intervista alla Gazzetta di Reggio del 15 giugno 2005.

In ogni caso per riqualificare la piazza non è necesario farci un cratere che la renderà non fruibile alla collettività per moltissimo tempo.

Sulla questione penale ci siamo stufati di ascoltare la solita lagna! I 3 milioni che lei, insieme al vicesindaco Ferrari, vuole far passare come penale da pagare con soldi pubblici altro non sono che il mancato contributo del concessionario alla riqualificazione della piazza. In realtà, e ancora una volta vogliamo richiamare la L 241/90 art.21 quinquies, esiste la possibilità da parte di un’amministrazione pubblica di agire, in ampia discrezionalità, in autotutela con la revoca dei lavori versando al concessionario solo il cd “danno emergente”, ovvero le spese effettivamente sostenute e documentate.

Sulle criticità e gli aspetti negativi dell’opera sia durante la sua realizzazione che una volta ultimata, il Comitato ha prodotto ben quaranta domande nel suo dossier “Operazione Trasparenza”. Domande che vanno dalle problematiche della salute a quelle della stabilità degli edifici attigui alla piazza, dalla questione sociale a quella urbanistica, dalle tematiche ambientali a quelle sulla mobilità, dai problemi economici di chi lavora intorno alla piazza alla persistenza dell’utilità e dell’interesse pubblico della struttura ecc. Ebbene fino ad ora nessuno, dalla Giunta, è stato capace di dare una risposta soddisfacente, segno che non vi sono argomentazioni esaurienti per il contaddittorio o che non c’è la volontà del confronto.

Venerdì 6 settembre 2013, alle ore 20,30 presso l’isolato san rocco è fissato un incontro fra tutte le realtà che sono contrarie alla realizzazione del park interrato. In linea con i principi di confronto e democraticità, all’incontro è stato invitato anche l’assessore Spadoni o, in alternativa, qualunque altro membro della Giunta ancora convinto dell’utilità e della persistenza di interesse pubblico del parcheggio interrato in piazza della Vittoria.

All’incontro è invitato anche lei, caro Luca Vecchi.

Risposta del Comitato all’intervista del futuro candidato sindaco apparsa stamattina sulla Gazzetta di Reggio.

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