Park interrato Vittoria: un progetto di privati e per privati nato da un’idea vecchia di 20 anni

Il 23 luglio di quest’anno il progetto definitivo e esecutivo del park interrato Vittoria è stato esposto alla commissione consiliare assetto e uso del territorio alla presenza del presidente della Reggio Emilia Parcheggi Spa e dei progettisti e ingegneri dell’opera.

Proprio dal curriculum di uno degli architetti presenti e ideatore dell’infrastruttura, nonché attuale consigliere di una lista civica di maggioranza in un comune della provincia e attuale componente della commissione per la qualità architettonica e il paesaggio del Comune di Reggio Emilia, siamo venuti a conoscenza che nel 1989 l’amministrazione comunale reggiana aveva bandito un concorso nazionale per un lotto funzionale di 8 autoparcheggi nel sottosuolo del centro storico di tipo tradizionale multipiano e di tipo meccanizzato multipiano.

Nel 1995, come si evince dal curriculum, lo stesso architetto ha poi vinto il concorso grazie a un progetto elaborato in collaborazione e su incarico della Coopsette s.c.r.l.

Il progetto esecutivo vincitore prevedeva la realizzazione di un parcheggio interrato tradizionale in Piazza XXIV Maggio e la realizzazione di un autosilos meccanizzato pluripiano in Piazza Andrea Costa, nonché la risistemazione di superficie di entrambe le piazze.

Ovviamente le strutture non sono mai state realizzate. Del resto erano i tempi difficili di tangentopoli e dell’inchiesta mani pulite che aveva coinvolto anche il mondo cooperativo reggiano. Così l’idea a base del bando di concorso nazionale del 1989 sui parcheggi sotterranei, insieme al progetto vincitore, è rimasta in standby e, dieci anni dopo, è stata rilanciata dall’amministrazione Delrio con l’individuazione (delibera 233/2005 e PPLL 2005_2007) di un project financing per la realizzazione di parcheggi interrati o silos in aree della città (Zucchi, San Giroalmo, Vallisneri, ecc.).

Il 22 marzo 2006 la Giunta, con delibera 70/2006, dichiara la sussistenza di interesse pubblico per la proposta presentata dall’ATI composta da CCC-ITALCANTIERI-CFC che, nel dettaglio, prevedeva la realizzazione di tre parcheggi interrati: ex Caserma Zucchi (1 piano per 460 posti); Piazza della Vittoria (1 piano per 79 posti e 45 box); Piazza XXIV Maggio (1 piano per 72 posti).

Tra i progettisti presenti all’esposizione del 23 luglio vi è anche rappresentante e socio di noto studio modenese di parking design. Abbiamo notato che, nel 2005, allo stesso studio era stato commissionato l’elaborazione di un progetto per la realizzazione, in project financing, di parcheggi interrati in aree della città di Reggio Emilia.

Come si evince dai curricula dello studio, il progetto elaborato prevedeva la realizzazione di 5 autosilos sotterranei: Ex Caserma Zucchi (2 piani e 441 posti auto); Piazza della Vittoria (3 piani e 467 posti auto); Piazzale Fiume (3 piani e 220 posti auto); Via Ariosto (3 piani e 188 posti auto); S. Girolamo (3 piani e 176 posti auto).

Ma quest’ultimo è proprio il pacchetto di interventi proposto dall’ATI composta da IRCES 95 INGG-APCOA-FINAL e che è stato dichiarato insussistente del pubblico interesse con delibera 67/2006.

Tutto ciò non deve sorprendere più di tanto perché dal 2006 ad oggi sono cambiate totalmente le situazioni di fatto e con esse sono mutati anche i presupposti in merito all’interesse pubblico.

Nel 2010, con delibera di Giunta 142/2010, viene approvata la variazione della compagine la cui proposta era stata dichiarata di interesse pubblico (nella fattispecie CCC-ITALCANTIERI-CFC diventa CCC-CCM-APCOA-FINAL) e il progetto preliminare del’intervento (parcheggio Piazza della Vittoria 3 piani e 420 box/posti auto) posto a base di gara.

Nel 2012, con delibera 12/2012, viene approvato il progetto definitivo (Parcheggio interrato in Piazza della Vittoria 3 piani 220 box e 200 posti aut per la sosta a rotazione). Quindi, con delibera di Giunta 235/2012 vengono approvati i contenuti dell’accordo tra Comune e concessionario in relazione alle varianti, approvate con delibera di Giunta 259/2012, da portare al progetto che viene suddiviso in 3 lotti (lotto A risistemazione parcheggio a raso ex Caserma Zucchi; lotto B spostamento sottoservizi in Piazza della Vittoria e Viale Allegri; lotto C parcheggio multipiano interrato Piazza della Vittoria).

Infine nel 2013, con delibera di Giunta 137/2013, vengono approvati i progetti definitivi e esecutivi in relazione al lotto A e lotto B.

Morale della favola? Tutti felici e contenti: l’architetto che si vede valorizzare un’idea e un progetto di oltre 20 anni fa; le ditte che dovranno realizzare materialmente i lavori; le due imprese che, bocciate la prima volta sotto i colpi dell’interesse pubblico, sono rientrate nel progetto definitivo e esecutivo; gli esperti modenesi di parking design che hanno realizzato più di un progetto, compreso quello definitivo e esecutivo; il Comune che, in difficoltà con la riqualificazione, già in bilancio e non in project financing, di Piazza della Vittoria, ha spinto in ogni modo perché l’idea, vecchia di 20 anni,  prendesse la forma di un park interrato fatto da privati per privati proprio sotto quella piazza.

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